VIAREGGIO. Ormai sono diventati i gemelli del gol. Simone Zaza e Alessandro Cesarini a Monza hanno dato dimostrazione che se giocano con questa intensità, ma soprattutto se la testa al servizio della squadra, possono dare una mano non indifferente per la salvezza delle zebre. Vero è che Zaza ha sbagliato due gol facili, ma ne ha segnati altrettanti: il primo in semirovesciata, uno dei piatti forti del suo repertorio. Ed ha raggiunto quota tre. Il compagno di reparto, Alessandro Cesarini è salito a quota 4, dopo il sigillo del “Brianteo” per il 3-0 finale, anche se lui continua a dire che sul campo in pratica ne ha segnati cinque. Manca infatti quello messo a segno contro il Carpi, che non conta per la nota vicenda dei punti tolti per l’utilizzazione di Monopoli squalificato. Sia Zaza che Cesarini, come pure il resto della squadra, devono dare continuità, non solo alla prestazione fornita sabato scorso, ma da loro ci si attende gli acuti per superare il Pavia. Non sarebbe tollerabile una prestazione come quella fornita contro il Foggia, che è costata la panchina a “Cecchino” Bertolucci, ma soprattutto è stata gettata al vento una grossa opportunità per superare una squadra abbordabilissima come era quella pugliese.

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ultimo aggiornamento: 27-02-2012


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